Il 18 e il 19 maggio si terrà una "due giorni" di eventi culturali educativi e sportivi, per dire no alla 'ndrangheta e a tutte le mafie: per conoscere il fenomeno e imparare gli strumenti per fermarlo, tutti insieme (cittadini, associazioni, cooperative e istituzioni).
Il 9 ottobre 2011 un incendio ha colpito il Centro Sportivo Ripamonti di Via Iseo. Il 13 ottobre successivo, ci fu una mobilitazione cittadina per il quartiere di Affori. A un anno di distanza, è stata organizzata un'assemblea pubblica presso Villa Litta. Da quell'assemblea, un gruppo di cittadini si è riunito per far vedere che la cittadinanza non ci sta alle provocazioni mafiose. E lo fa con dibatti e attività sportive lungo due giorni: qui il volantino coi nomi, appuntamenti e luoghi (tra i quali segnaliamo: Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria; Antonio Nicaso, giornalista e scrittore, David Gentili, presidente Commissione Antimafia Comune di Milano, Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano e presidente Commissione CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace (in video conferenza)) e l'adesione di diverse organizzazioni (tra le quali: Libera, AmmazzateciTutti, Addio Pizzo, Terre di Mezzo). L'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano e delConsiglio di Zona 9, delle Associazioni Genitori Cesari e Cassinis, della Coop. Abitare, GAStronomi Niguarda e dell'Ordine degli Avvocati di Milano, serve anche per dare rilievo alla ricostruzione del palazzetto: a due anni dall'Expo, Milano non si può presentare con questo biglietto da visita proprio in uno dei quattro ingessi alla città.
Hanno scritto dell'iniziativa: Il sole 24 Ore, Il Fatto Quotidiano
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