ATTI VANDALICI IN PIAZZA
Riportiamo qui di seguito il testo della predica di don Edy del 29 - 30 Dicembre 2018 nella quale il Parroco ha voluto dare la sua chiave di lettura per i fatti di vandalismo che hanno colpito la nostra piazza ed in particolare la struttura del presepe che per necessità veniva ogni mattina popolato dai personaggi che puntualmente ogni sera venivano riposti in chiesa.
30-12-2018 ULTIMA DOMENICA DELL’ANNO
Anche quest’anno abbiamo
voluto mettere in Piazza S. Giustina il nostro presepio come segno e simbolo di
un Amore grande, che è l’Amore di Dio che viene tra noi. Il presepio è stato vandalizzato o meglio profanato
da ignoti la scorsa notte.
In realtà non sono così
ignoti, perché sappiamo che sono ignoranti, non amano le cose belle e tenere
come può essere un presepio, sono incapaci di amare e di rispettare ciò o chi è
diverso da loro.
In questi giorni tutti noi
abbiamo assistito allo spettacolo offerto dai telegiornali sulla guerriglia
urbana avvenuta prima di Inter-Napoli.
Tutti condannano, ma allo stesso tempo tutti pensano che quella violenza
non appartenga alla quotidianità della nostra vita di gente comune. Non è così!
Apriamo gli occhi!
I nostri ragazzi sono così
egoisti che spesso pensando solo a se stessi, si divertono nel fare del male a
chi è più debole e diventano anche molto violenti. Il primo passo è quello di saper vedere
questa realtà e accettare che siamo di fronte ad un carenza enorme di valori e
quindi ad una emergenza educativa.
Se la prima reazione questa
mattina è stata quella di bastonare o prendere a pedate chi ha profanato il
presepio ora penso che sono dei poveretti che vanno aiutati a crescere, che
quindi i genitori non li devono sempre proteggere, che è importante rinnovare
il nostro impegno educativo.
Ringrazio tutti i
parrocchiani che oggi mi hanno mostrato la loro solidarietà. Teniamo duro, come si suol dire, ed andiamo
avanti, consapevoli che come dice l’apostolo Giovanni “se fedeli ai valori
evangelici troveremo sempre chi ci odia o ci rifiuta”.
“Se il mondo vi
odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo
amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti
dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho
detto: Un servo non è più grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me,
perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche
la vostra. Ma tutto questo vi faranno a causa del mio nome, perché non
conoscono colui che mi ha mandato”.
(Gv 15,18-21)
(Gv 15,18-21)
don Edy